L’origine del nome della città di Otranto affonda le sue radici in tempi molto lontani. Secondo alcuni deriva da Hydruntum, un fiumicello che attraversa la Valle dell’Idro, secondo altri invece il nome deriva da Odronto, che in passato indicava un’altura a ridosso del porto. Otranto è la città d’Italia posizionata più ad Est, all’interno della nostra penisola. Questa collocazione le ha portato notevoli vantaggi ma anche svantaggi, ha subito numerose invasioni nel corso dei secoli. Recenti scoperte archeologiche testimoniano che Otranto conserva alcune tra le più primitive testimonianze di rapporti con le popolazioni dell’area egea.
La città raggiunge il suo massimo splendore grazie ai bizantini e la vicina Costantinopoli, alla quale rimase legata in seguito alla caduta dell’impero Romano, diventando il porto di riferimento per tutti i commerci con l’Oriente.
Ma arriviamo ai giorni nostri Otranto rappresenta il perfetto mix tra storia e mare ed è per questo che rientra tra i luoghi che vi lasceranno a bocca aperta.

 

Le spiagge sono sicuramente la prima attrazione turistica di questa località. Per questo ci sentiamo di consigliarvene alcune tra sabbia finissima e acque celesti passerete momenti indimenticabili.

La prima spiaggia che sentiamo di consigliarvi è la Baia dei Turchi, Attraversando un percorso a piedi di circa 15 minuti dal centro, all’ombra di una grande pineta, si arriva in quella che può essere considerata come una delle spiagge più tranquille e selvagge di Otranto.

Spiaggia Porto Badisco trova collocazione all’ombra di una scogliera rocciosa. Anche questa è una baia un po’ spartana, come la prima priva di servizi e un po’ selvaggia, ma anche per questo incredibilmente preziosa.

Per uno stabilimento ben attrezzato, con sdraio e ombrelloni, potete invece raggiungere I Due Mori, una spiaggia particolarmente adeguata ai bambini grazie ai suoi bassi fondali. Questa è molto più frequentata rispetto alle altre e dunque consigliata a chi vuol passare una giornata di sole in compagnia con gli altri Turisti.

In una vacanza ad Otranto però non può mancare una sosta nel suo centro storico dove si respira storia antica ad ogni angolo.

Partiamo dal Castello Aragonese è un’importante opera monumentale di questa località. Si tratta di una fortificazione in pietra, valido esempio dell’architettura militare aragonese, impreziosito dalla presenza di torri e cannoni.

Verso il lungomare, troviamo invece il Monumento agli Eroi e ai Martiri. Questo ricorda la resistenza di Otranto all’invasione turca del 1480. La scultura raffigura una donna che stringe al petto una bandiera e una croce, simbolo di amore verso la patria e di fede.

Una delle attrattive culturali della città è sicuramente la Cattedrale di Otranto famosa per il suo stile semplice che bene si sposa con il resto dell’architettura cittadina. sulla facciata troviamo un bellissimo rosone gotico, ma la vera meraviglia risiede all’interno, un mosaico pavimentale bellissimo che adorna interamente le tre navate della cattedrale raffigurante un grande albero della vita con Adamo ed Eva e figure ispirate al ciclo bretone di re Artù. La cattedrale inoltre contiene le spoglie delle 800 persone uccise durante l’invasione turca.

Se avete voglia invece di un percorso immersi nella natura, consigliamo una visita ai Laghi Alimini, bellissima riserva naturale zona Protetta dal Fai, sono due laghi dell’entroterra salentino che una volta comunicavano tra di loro ma ora sono divisi. La particolarità di questi due laghi è che Alimini Grande è di acqua di mare e Alimini Piccolo di acqua dolce. I laghi non sono balneabili ma da qui è facile raggiungere la Baia dei Turchi e altre piccole calette balneabili.

Cosa Mangiare:

come di consueto siamo arrivati al momento culinario. Otranto è una città della Puglia e come tale tra le sue stradine potrete assaggiare numerose prelibatezze pugliesi come le orecchiette con le cime di rapa. Ma essendo in Salento ci sentiamo di consigliare una prelibatezza tipica Il "pasticciotto" una pasta frolla cotta al forno e ripiena di deliziosa crema pasticcera.

 

Quando visitate Otranto:

Otranto è visitabile tutto l’anno. In estate le temperature alte e il bellissimo mare portano in zona molti turisti ma questo non pregiudica la bellezza di questa città. La primavera è perfetta per godere delle spiagge libere, dei primi caldi e di una località che si risveglia dopo l’inverno. L’autunno è il momento perfetto per rilassarsi passeggiando nel centro storico e godendosi al meglio ciò che Otranto ha da offrire. 
Vi aspettiamo per la prossima avventura!